Quindici quadri viventi e 500 costumanti per le vie del centro storico caratterizzeranno la 25esima edizione delle Rocche Raccontano a Ferentillo in programma dal 17 al 26 agosto. L’edizione 2018 è stata presentata recentemente in Provincia dall’assessore alla cultura Elisabetta Cascelli, e dal presidente della pro loco, Emilio Rosati, alla presenza della dirigente Donatella Venti in rappresentanza della Provincia di Terni.
Molte le novità, soprattutto per le rappresentazioni che offriranno nuovi personaggi e fatti storici, tra cui un quadro sui Templari e il tesoro nascosto in Valnerina, sul Brigantaggio e gli assalti al Salto del Cieco, sulle origini di Ferentillo e sul poeta dialettale ternano Furio Miselli. Riproposta anche la Notte Bianca, il 18 agosto, che nelle cinque passate edizioni ha portato ogni volta 5mila persone per le vie del borgo antico.
“La nostra manifestazione – ha detto l’assessore Cascelli – offre ai visitatori la possibilità di fare un viaggio alla riscoperta della storia e delle bellezze di Ferentillo”. “Abbiamo apportato molte novità quest’anno, rinnovando anche la colonna sonora e la voce narrante – ha sottolineato il presidente della pro loco Rosati – sempre tenendo d’occhio le radici del nostro paese e della nostra comunità e l’importanza di offrire un prodotto turistico di qualità”.
“La Provincia di Terni – ha sottolineato la Venti, portando i saluti del presidente Giampiero Lattanzi – prosegue il filo conduttore del sostegno allo sviluppo della Valnerina anche aiutando manifestazioni come le Rocche Raccontano. Il progetto “We are Valnerina” è un questo momento l’esempio migliore di come si stia lavorando per agevolare lo sviluppo e le opportunità per i giovani. Anche durante le Rocche Raccontano – ha concluso la Venti – ci sarà questa presenza con una mostra fotografica che chiude uno dei primi workshop realizzati”.